Il Museo Virtuale della Certosa nasce da una idea di Mauro Felicori E' un progetto del Comune di Bologna - Nuove Istituzioni Museali e del CINECA - Consorzio Interuniversitario di Supercalcolo. Per il Comune di Bologna: Mauro Felicori (responsabile di progetto), Claudio Borgatti (coordinatore), Valentina Lanza (comunicazione), Anna Cavallari e Mirella Sandri (amministrazione), Tina Caravetta e Annalisa Zanotti (organizzazione), Maria Chiara Liguori (ricerche storiche e sviluppo concettuale del database). Per il CINECA: Sanzio Bassini (Responsabile del Dipartimento Sistemi ad Alte Prestazioni), Antonella Guidazzoli (responsabile di progetto), Maria Elena Bonfigli, M. Bosi, Luigi Calori, Annalisa Carpinteri, Francesca Delli Ponti, Tiziano Diamanti, M. Diegoli, S. Imboden, Alessio Mauri, M. Morgotti, Silvia Monfardini, M. Moretti, P. Quadrani, L . Valentini, Marco Voli. Il rilievo digitale e l'informatizzazione dell'anagrafe della Certosa sono stati realizzati con Hera Bologna (Michele Gaeta, Ruggero Zanetti) e Michele Lodi. Produzioni video e consulenza artistica di Oderso Rubini, Sonic Rocket. Alle applicazioni dedicate al Monumento-Ossario dei partigiani in Certosa e al Sacrario dei partigiani in Piazza Nettuno hanno collaborato per le ricerche storiche Antonio Sciolino, Maria Chiara Liguori ed Eva Balducci (Comune di Bologna - Nuove Istituzioni Museali). Le biografie sono tratte dal dizionario "Gli Antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo (1919-1945)" di Alessandro Albertazzi, Luigi Arbizzani e Nazario Sauro Onofri, ISREBO. Fotografie e filmati sono stati concessi dall'Istituto Storico Parri Emilia Romagna, grazie alla collaborazione di Luca Alessandrini, Luisa Cigognetti, Claudio Crupi. Le scansioni digitali delle sculture dell'Ossario e della statua del Nettuno (da bozzetto) sono state realizzate da Sergio Petronilli, ENEA, Unità per lo Sviluppo Sostenibile, Progetti di Trasferimento Tecnologico per le PMI.
La versione Internet per le due applicazioni è stata realizzata dalla Panebarco & C. L'applicazione del Sacrario dei Caduti nella Prima Guerra Mondiale è in via di realizzazione grazie al contributo di Maria Chiara Liguori (Comune di Bologna - Nuove Istituzioni Museali) e di Mirtide Gavelli e Otello Sangiorgi (Comune di Bologna - Museo del Risorgimento). Per il Museo del Risorgimento collaborano inoltre E. Acerbi, P. Antolini, M. Ascoli, G. Bellomo, A. Burato, S. Campanini, M. Crusafio, F. Degli Esposti, E. Erioli, P. Furlan, A. Galatioto, D. Giancristofaro, P. Imperato, R. Lanzarini, L. Maria, S. Martano, D. Mazzei, W. Musiani, D. Valentini. L'inventario dei sepolcri storici per l'applicazione del Chiostro della Cappella si sviluppa per iniziativa di Maria Bacchini e Roberto Martorelli (Comune di Bologna - Lavori Pubblici), nonché di obiettori e primi aderenti al servizio civile. Alla creazione dell'applicazione della necropoli etrusca partecipano Sofia Pescarin (CNR ITABC Roma, responsabile di progetto) e, per i contenuti scientifici Cristiana Morigi Govi e Marinella Marchesi (Museo Civico Archeologico) con Annalisa Carpinteri (Comune di Bologna - Nuove Istituzioni Museali)
Collaborano inoltre al data base del Museo Virtuale della Certosa: Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio: Piero Bellettini, R. Ruggeri
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